Molti degli edifici storici offerti sul nostro sito risalgono alla cosiddetta epoca Gründerzeit. Ma di che periodo storico si tratta e da che tipo di architettura è stato caratterizzato?
Cenni storici
Con il termine tedesco Gründerzeit si indica una fase economica, culturale e architettonica della Germania e dell’Austria. La Gründerzeit ebbe luogo nel XIX secolo e si concluse con il crack della Borsa nel 1873. L’inizio di questo periodo di boom economico non puo essere definito con esattezza, ma si puo collocare intorno agli anni Quaranta dell’Ottocento: per il Mitteleuropa ebbe infatti inizio il processo di industrializzazione.
Lo sviluppo economico fu incoraggiato dal liberismo, oltre che, negli ultimi anni, dai copiosi indennizzi di guerra versati dalla Francia in seguito alla vittoria della Germania della guerra franco-prussiana (1870-1871). Un altro fattore determinante fu inoltre la costruzione di ferrovie, che ingrandi enormemente i grandi imperi industriali con la richiesta di carbone e acciaio.
Come diretta conseguenza, gli abitanti delle campagne iniziarono a emigrare in massa verso le grandi città per trovare lavoro, costituendo cosi il ceto del proletariato. Allo stesso tempo, la borghesia acquisi il ruolo di guida economica e soprattutto culturale.
In seguito al grande crack della borsa nel 1873, questa fase di straordinario sviluppo economico fini improvvisamente. Seguirono vent’anni di stagnazione economica chiamata Gründerkrise.
L’architettura dell’epoca Gründerzeit
L’architettura di questo fiorente periodo miro soprattutto a uno sviluppo e una rivisitazione degli stili già esistenti. Lo stile della Gründerzeit puo pertanto anche essere definito istorismo (Historismus) e rimarrà lo stile dominante fino agli inizi del Novecento, ben oltre la fine del periodo storico ed economico. Pertanto, in storia dell’arte si parla di Gründerzeit anche riferendosi ai decenni successivi, addirittura fino al 1914.
Gli edifici tipici dello stile architettonico della Gründerzeit sono di quattro o sei piani, con facciate riccamente decorate: ogni tipo di decorazione si rifà a uno stile della storia dell’arte, come il neogotico, il neorinascimentale e il neobarocco.
Questi stili storici riscoperti e rivisitati vengono spesso accostati, oppure usati a seconda di diverse tipologie: per gli edifici abitativi (i cosiddetti casermoni, costruiti per far fronte all’incredibile aumento della popolazione urbana), non meno eleganti delle ville e dei palazzi dei borghesi arricchiti, vengono spesso scelti elementi gotici, mentre per banche, teatri e musei si preferisce lo stile neorinascimentale. La classe agiata sceglie per le proprie abitazioni uno stile che si rifà al Barocco.
Anche gli interni non sono da meno: sono infatti caratterizzati da stanze ampie, con soffitti alti, stuccati e decorati e pavimenti in legn
Inoltre si possono anche trovare splendide porte doppie in legno e ampie finestre che rendono i locali ariosi e pieni di luce.
Gli ingressi dei palazzi sono eleganti, spesso con dettagli in marmo o decorazioni ai vetri, cosi come le scale.
Al giorno d’oggi in Germania è ancora possibile vedere molti edifici risalenti alla Gründerzeit. A Berlino, ad esempio, ve ne sono molti nello splendido quartiere di Charlottenburg; anche a Lipsia è possibile trovare tali immobili in tutta la città.
Questo stile elegante e raffinato aggiunge senz’ombra di dubbio valore all’edificio o all’appartamento che avete intenzione di comprare.