Per compensare la perdita di entrate registrata dal censimento, la tassa sugli acquisti di immobili sarà aumentata a partire dal 2014. Il Senato conta di ricavarne entrate annue per 100 milioni di euro. Un articolo di Andreas Abel sul Berliner Morgenpost ne spiega le ragioni.
Dal 1 Gennaio 2014, chi vorrà acquistare un appartamento a Berlino dovrà pagare più tasse. L’imposta sugli acquisti immobiliari, infatti, è aumentata dal 5 % al 6 %. Si prevede che l’aumento delle tasse porterà fino a 100 milioni di euro di nuove entrate.
Nonostante la situazione favorevole, il Land di Berlino è ancora indebitato per 63 miliardi di euro. Inoltre, secondo l’ultimo censimento il numero di abitanti è diminuito di circa 180.000 persone. Di conseguenza, Berlino ha ricevuto meno denaro dalla perequazione e dalla distribuzione dell’imposta sull’entrata. Nel 2011 e nel 2012 il Senato ha dovuto rimborsare circa 940 milioni di euro. In futuro il Land di Berlino dovrà pagare annualmente 470 milioni di risarcimento.
Per compensare almeno parzialmente questa perdita di entrate, il Senato ha deciso di alzare la tassa sugli acquisti immobiliari per la seconda volta in due anni. Infatti, all’inizio del 2012 l’imposta era stata aumentata da 4,5 % a 5 %. L’imposta del 6 % che sarà applicata da gennaio in poi è piuttosto alta, soprattutto a confronto con gli altri Lander tedeschi: soltanto lo Schleswig-Holstein richiede di più, con una tassa del 6,5 %. Grazie al boom del mercato immobiliare berlinese, il Land approfitta fortemente dell’imposta sugli acquisti immobiliari: nel 2012 le entrate sono state di circa 580 milioni di euro; nel 2013 si aspettano entrate per 680 milioni di euro.
Nel frattempo, il Senato spera di ridurre le provvigioni degli intermediari immobiliari al 7,1 % (tasse incluse). A questo proposito, il Senatore per la Giustizia Thomas Heilmann (CDU) vuole presentare un progetto di legge, che prevede una “tassa per i broker” a Berlino. Non ci sarebbe, tuttavia, una diretta connessione giuridica tra la variazione della tassa sugli acquisti immobili e la diminuzione delle provvigioni degli intermediari. Il Segretario alle Finanze Klaus Feiler (SPD) spera che le provvigioni possano, in futuro, adeguarsi alla media nazionale del 5 %. In alternativa, si potrebbe anche rivedere chi è tenuto a pagare la provvigione degli intermediari immobiliari: a Berlino paga soltanto l’acquirente, mentre in altri Landern i costi sono divisi con il venditore.
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